Dal 27 settembre al 5 ottobre, la Sala Polifunzionale de “La Senice” ospita un viaggio visivo fra pittura e grafica

La mostra “Metamorfosi: Il corpo, la meccanica” apre i battenti sabato 27 settembre nella Sala Polifunzionale del centro socio-culturale “La Senice” di Brollo, Figline e Incisa Valdarno. Fino a domenica 5 ottobre, quattro appuntamenti quotidiani offrono un’immersione nell’estetica surreale che unisce figure umane a ingranaggi e strutture meccaniche.

Il cuore espositivo è un allestimento di pitture e opere grafiche in cui l’artista esplora il rapporto fra organismo e macchina. Le immagini, cariche di tonalità calde e pennellate dinamiche, fanno emergere biciclette sospese in paesaggi onirici, corpi che si trasformano in leve e marchi di ingranaggi.

La personale è a cura dell’Associazione Culturale La Senice. Con il patrocinio e il contributo del Comune di Figline e Incisa Valdarno.

Orari di visita: 15:30 -19:00 e 21:30-23:00

Di seguito una recensione critica del Prof. Ugo Barlozzetti sull’opera dell’artista:

“Simone Ceroti ci offre le sue considerazioni in forma di immagini e tali immagini sono realizzate in gran parte grazie a tecniche tradizionali, o meglio classiche, che richiedono peraltro una capacità esecutiva non improvvisata. Dalla grafica alla pittura, usando olio o acrilici, ai disegni a penna, all’acquarello, Simone con opere di dimensioni diverse e con supporti che vanno dalle tele al cartone telato, alla carta fino alle tavole di pioppo preparate con gesso e colla, dimostra una vena di garbata polemica di fronte a tanti aspetti della sedicente arte contemporanea, ma sa avvalersi della computergrafica che conferma l’attenzione alla verifica degli “strumenti”, ossia il rapporto tra significante e significato. Il saper fare si confronta con le elucubrazioni di volta in volta di moda per un mercato che ha fatto della comunicazione visiva un efficace agente della speculazione finanziaria. La qualità dell’arte di Simone, il rapporto con gli umani, sottolineato con “gli sguardi”, l’ispirazione creativa data dal paesaggio, il dialogo con la motocicletta e la velocità, si pongono preziose e originali. L’occasione di fruire dell’attuale esposizione costituisce un raro privilegio. Anche il luogo contribuisce a raccogliere il messaggio di Simone: la natura, ahimè periclitante, di questa Toscana, richiede consapevolezza e la sua restituzione nella poesia dell’arte. In questa area di rifugio si colgono i segni della vera avanguardia che pone al centro della percezione, del tempo e dello spazio, gli umani: come il frammento protagoreo ammonisce”.

 

di Simone Fagioli

https://www.simonefagioli.it/italiachevivi/wp-content/uploads/2025/09/IMG-20250912-WA0013-800x787.jpghttps://www.simonefagioli.it/italiachevivi/wp-content/uploads/2025/09/IMG-20250912-WA0013-150x150.jpgadminArteCronacaCulturaMondoObiettivo CulturaSpoletoDal 27 settembre al 5 ottobre, la Sala Polifunzionale de “La Senice” ospita un viaggio visivo fra pittura e grafica La mostra “Metamorfosi: Il corpo, la meccanica” apre i battenti sabato 27 settembre nella Sala Polifunzionale del centro socio-culturale “La Senice” di Brollo, Figline e Incisa Valdarno. Fino a domenica...Blog di Simone Fagioli