Con il Caffè Letterario del Sansi, prende il via una ricca stagione di arte, musica e letteratura in concomitanza con il Festival dei Due Mondi. In primo piano la mostra Spoleto Meeting Art e l’opera poetica Le Filo Armoniche.

SPOLETO – È un inizio vibrante e carico di suggestioni artistiche quello che accompagna l’apertura della 68ª edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto, che quest’anno si annuncia più che mai crocevia di culture, linguaggi e sensibilità. Ad accendere i riflettori in anteprima è il Caffè Letterario del Sansi, epicentro delle iniziative culturali che fiancheggeranno il prestigioso evento umbro, con un calendario ricco di appuntamenti tra arti visive, musica e letteratura.

Il 14 giugno, alle ore 17, si inaugura ufficialmente la rassegna con la presentazione della mostra “Spoleto Meeting Art – Due Mondi”, a cura di Luca Filipponi e Paola Biadetti, con l’introduzione critica del docente e saggista Sandro Costanzi. Un’esposizione collettiva che resterà aperta fino al 29 giugno, e che raccoglie le opere di quindici artisti italiani e internazionali, capaci di interpretare con linguaggi diversi il dialogo tra i mondi dell’arte contemporanea.

Gli artisti in mostra – tra cui Eva Caro, Silvio Craia, Luciano Vetturini, Sandro Trotti, Eugenia Serafini, Omar Olano, Evelina Marinangeli, solo per citarne alcuni – compongono un mosaico visivo che fonde pittura, scultura e sperimentazioni materiche, in un confronto dinamico tra esperienze, generazioni e poetiche.

A impreziosire l’evento inaugurale, la partecipazione straordinaria della giornalista Maria Cristina Mancini e un intermezzo musicale a cura di Emanuela Mari (soprano) e Alessandro Piccioli (pianoforte), che daranno voce alle emozioni dell’arte attraverso le note.

Uno dei momenti più attesi della serata sarà l’assegnazione del Leone d’Oro alla Cultura e alla Letteratura al giornalista, scrittore ed editore Antonio Pepe, per il suo impegno nella promozione delle arti e del pensiero critico.

Ma è la letteratura a prendersi la scena con l’apertura della kermesse letteraria curata da Luca Filipponi, che accompagnerà l’intero svolgimento del Festival dei Due Mondi con oltre venti salotti letterari. Protagonista del primo appuntamento sarà Luciano Bernazza, poeta e autore del volume “Le Filo Armoniche”, pubblicato da Armando Editore e già selezionato per il Premio Internazionale Spoleto Art Festival Letteratura 2025.

Il libro, che si distingue per una raffinata tessitura linguistica tra poesia e filosofia esistenziale, sarà presentato con gli interventi critici di Giovanna Di Filippo, Ambra Cenci e Barbara Lenti, firme note del circuito letterario nazionale e del Menotti Art Festival.

«Non potevamo immaginare un inizio più felice, sia per il libro che per la rassegna nel suo complesso. L’entusiasmo del pubblico e l’interesse della critica ci riempiono di soddisfazione», hanno dichiarato congiuntamente Luca Filipponi e Luciano Bernazza, visibilmente emozionati per la calorosa accoglienza ricevuta.

Con questo debutto tra arti visive, musica e letteratura, Spoleto si conferma ancora una volta capitale culturale in grado di unire mondi diversi in un’unica grande narrazione umana e artistica.

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