Spoleto 51 Festival dei 2 Mondi – “Spoleto Idee”: Democrazia, Patria e Violenza – Parte I

 

di Simone Fagioli

L’Edizione LI del Festival dei 2 Mondi (27 Giugno – 13 Luglio 2008) è anche “Spoleto Idee”.

Ma che cosa è una “idea”?

Una idea, in generale, è «ogni risultato dell’attività del pensiero, sul piano teorico o pratico. Nel linguaggio filosofico, dall’antichità ai tempi moderni, il termine è stato variamente inteso e definito; per Hegel l’idea è ‘la realtà universale nella sua struttura interiore (è l’in sé delle cose), la quale per realizzarsi deve come esteriorizzarsi (uscire fuori di sé) facendosi natura, per raggiungere nuovamente sé stessa (essere per sé) facendosi spirito’; per Kant le idee (della ragione) sono concetti che la ragione si forma in modo necessario, senza peraltro che ad essi corrisponda nessun oggetto nell’esperienza sensibile, al fine di ridurre a unità assoluta il soggetto, di sistematizzare i fenomeni naturali e di dimostrare l’esistenza di un ente assoluto e incondizionato: si tratta delle idee di anima, di mondo e di Dio, il cui valore non è autenticamente conoscitivo, ma solo regolativo» (G. Devoto – G. C. Oli, Dizionario della lingua italiana, Le Monnier, Firenze 2007).

Possiamo ben dire che le idee, siano esse di ispirazione filosofica, poetica o storica, hanno trovato un loro naturale spazio all’interno della kermesse spoletina.

I “Dialoghi sulla democrazia”, che si sono volti nei giorni 28 e 30 Giugno 2008, presso il “Chiostro di S. Nicolò”, hanno visto un dibattito interlocutorio tra Luciano Canfora, filologo classico, storico e saggista, docente di Filologia Greca e Latina presso l’Università di Bari; Ernesto Galli della Loggia, storico ed editorialista del “Corriere della Sera”, docente di Storia Contemporanea presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano ed Angelo Panebianco, politologo e saggista, docente di Relazioni Internazionali presso l’Università di Bologna e di Teoria Politica presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. L’evento, tra gli altri, ha visto la partecipazione di ospiti illustri: Gianni Cervetti, Salvatore Formica, Emanuele Macaluso e Clemente Mastella.

Siamo convinti della necessità di una seria riflessione sul concetto di democrazia, dal mondo greco fino ai giorni nostri. La riflessione storico-filosofica ci porta ad abbandonare l’idea dell’esistenza di una vera democrazia della Grecia Antica, se per democrazia si intende la formulazione teorico-filosofica che si origina e si estende dal pensiero di J. Locke, fino a quello contemporaneo di J. Rawls.

Inoltre, dobbiamo ri-considerare le nostre democrazie europee occidentali, che nel mondo della globalizzazione e del post-modernismo, rischiano di tramutarsi in false democrazie.

Nella consapevolezza della democrazia come male minore tra tutti i mali, notiamo l’assenza di esponenti ed intellettuali dell’Ateneo perugino.

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